Accordo quadro Parco Ragionale Monti Simbruini e Ass. Apicoltori Alto Lazio

E’ stato sottoscritto oggi l’accordo quadro di convenzione per il Progetto di Miglioramento Territoriale dell’Apis mellifera ligustica e per lo sviluppo dell’apicoltura tra la nostra associazione e il Parco Regionale dei Monti Simbruini.

Dopo la Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia, adotteremo anche insieme al Parco dei Simbruini le metodologie ed i principi del Progetto di Miglioramento Territoriale della Ligustica tramite il GTML Simbruini di recente costituzione tra i nostri soci che operano nel territorio del Parco. Un gruppo nuovo ed inclusivo che si auspica il sostegno e la partecipazione degli altri apicoltori e delle altre associazioni presenti nell’area del Parco.

Il Parco dei Simbruini si estende infatti per circa 30.000 ettari, comprende 7 comuni (Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Jenne, Subiaco, Trevi nel Lazio e Vallepietra ) tra le Provincia di Roma e Frosinone e per la sua vastità rappresenta la più grande area protetta del Lazio.

Un impegno importante quindi per i nostri soci dei Simbruini e per l’AAAL, tanti saranno gli apicoltori con cui parlare, da educare, formare e coinvolgere; tutti sforzi tesi al raggiungimento dell’obiettivo: tutelare l’ape autoctona italiana, l’Apis mellifera ligustica (Spinola 1806) con gli apicoltori al centro dell’azione e con la consapevolezza che all’apicoltore moderno viene richiesto anche il ruolo di custode dell’autoctonia apistica.

Un nuovo ruolo però anche per le aree protette fino a poco tempo fa escluse dalla tutela della diversità apistica autoctona italiana e finalmente consapevoli del nuovo ruolo che il comparto con forza gli chiede.

Questo accordo, che prevede la collaborazione tra i due enti per tutti gli aspetti dell’apicoltura, rappresenta anche il primo formale atto della nostra associazione al di fuori della Provincia di Rieti, probabilmente non sarà l’ultimo; siamo e saremo infatti sempre disponibili a supportare e consigliare altri gruppi di apicoltori o altre associazioni nelle loro intenzioni di tutela dell’Apis mellifera ligustica (Spinola 1806), l’Ape Italiana, patrimonio della nazione.