Domanda e risposta: la sciamatura artificiale

DOMANDA

Ciao Rinaldo,
un dubbio su una nostra famiglia:
10 giorni fa abbiamo fatto una sciamatura artificiale.

Come:

in presenza di una famiglia con cella reale opercolata abbiamo deciso di dividere in questa maniera (dal libro di Campero).

– regina + 1 di covata con api + 1 di scorte con api + 2 sgrullate di api da 2 telaini + 2 fogli cerei + Campero
– cella reale + tutto il resto

Quella con regina è rimasta in posizione, il nucleo lo abbiamo messo a circa 20 metri.

Risultato:

– quella con cella reale ha sfarfallato e sta bene
– l’altra con la regina sta in ottima forma (bella covata), ma hanno ricominciato ad allevare celle reali (molto belle, di cera nuova e ai bordi del favo.

Considerato che questa famiglia parte molto bene in primavera ed ha però attitudine a sciamare, che devo fare ?! non credo mi convenga dividere nuovamente la famiglia (che ora abbiamo detto è su 6 favi).

RISPOSTA

La modalità suggerita per la sciamatura artificiale non è proprio come quella che di solito suggerisco. Comunque, a me sembra poter dire che se la famiglia voleva sciamare per necessità di ulteriore spazio per la cova, nelle condizioni in cui l”hai messa  è ancor di più incentivata a sciamare: forte importazione (ha tutte le bottinatrici) e incapacità di immagazzinarle e contemporaneamente avere spazio per la cova. Io avrei provato a dargli fogli costruiti e melario, in caso avrei portato via la regina.
La modalità che hai adottato è inoltre secondo me anche pericolosa poiché rischia di far raffreddare la covata del nuclei con la cella reale.

Ora veniamo alla tua domanda, che fare??
Dovresti fargli passare la febbre. In natura, quindi normalmente per le api, la febbre passa con la sciamatura fermando la deposizione della regina. Dovresti fare proprio questo. Dividi nuovamente il nucleo ( così gli passa la febbre) e alla regina non far  riprendere tutte le bottinatrici ( spostala di 20cm) e dagli un favo costruito. Al piccolo nucleo orfano lascia una cr e la posizione originale.
Il prossimo anno prendi in considerazione le note sopra.
Buona stagione e tanto miele
Rinaldo