È con la consegna dei nuclei, avvenuta il pomeriggio del 19 agosto nella sede di Posta, che si è concluso il programma avviato la primavera dello scorso anno dall’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio, volto al sostegno di apicoltori ed aziende delle località colpite dal sisma esattamente due anni or sono.
La necessità di ripartire da ciò che il territorio, pur se indubbiamente ferito e provato, ha ancora da offrire, ha spinto inevitabilmente l’associazione a mobilitarsi in sostegno dell’apicoltura locale.
Ha preso il via così il piano di aiuti delle attività Pro Sisma, nel cui quadro si sono inserite valide e numerose iniziative, fra cui appunto il corso di allevamento tenutosi a Posta e rivolto ai residenti nelle zone interessate dal terremoto.
Durante il corso si sono susseguite lezioni teoriche e pratiche che hanno illustrato come mettere in atto la rimonta aziendale partendo dal patrimonio presente nei propri apiari, attraverso l’allevamento delle regine e la conseguente formazione di nuclei.
Tutto il materiale utile al corso, incluso quello vivo, è stato donato dai soci, o acquistato dall’associazione grazie a precedenti campagne di solidarietà durante le quali, oltre a pervenire fondi da generosi soggetti esterni, è stata predisposta la vendita di appositi bollini dedicati da apporre sui propri prodotti.
Ai discenti sono così stati consegnati, fra l’altro, cupolini, cogli larve, gabbiette e infine, come già scritto, i nuclei derivati dalle famiglie di partenza, distribuiti,e ricevuti al tempo stesso,non senza emozione.
È anche grazie a queste proposte e questi gesti che l’Associazione Apicoltori Alto Lazio ha fermamente voluto continuare a mostrare sostegno e vicinanza a chi ha perso molto, organizzando corsi ed agevolandone la frequenza e continuando a presentare proposte, come il Primo Concorso dei Mieli dell’Alta Valle del Velino tenutosi nell’autunno 2017.
Questo anche per far sì che il reciproco supporto e la solidarietà, basi imprescindibili per un associazionismo solido e valido come il nostro, siano duraturi e perpetrati nel tempo e non si arrestino dopo i primi, comunque lodevoli, impeti di altruismo.
F. R. Laurenti