Miele contraffatto destinato a fiere e mercatini in provincia di Rieti!

Spesso l’acquisto nelle fiere e nei mercatini è visto dall’ ignaro consumatore come “sinonimo di qualità” e invoglia dunque ad acquistare dai piccoli e medi produttori che espongono in queste occasioni.

Arriva però una doccia ghiacciata che rende evidente come truffe ed imbrogli non siano appannaggio esclusivo dei colossi della grande distribuzione.

Sono stati sequestrati infatti, in seguito a controlli incrociati effettuati dalla Asl di Rieti e da Carabinieri Forestali sulla filiera del miele, circa sei quintali di miele proveniente da Argentina, Cina ed Est Europa pronto ad essere miscelato per essere poi venduto come miele italiano. A quanto si evince dal comunicato le aziende incriminate proverrebbero da altre province o regioni, ma avrebbero venduto miele contraffatto durante fiere o mercatini nella provincia di Rieti. Irregolarità a carico delle aziende monitorate sono state riscontrate anche in ambito igienico sanitario,

C’è da domandarsi se questi “furbacchioni” (sono 3 le denunce) si rendano conto del danno che provocano all’intero comparto apistico.

Produttori e venditori seri puntualmente, in seguito a simili notizie, si trovano di fronte clienti scettici e sospettosi ed il lavoro per riacquisire la fiducia, persa per colpa di pochi disonesti, è immane.

Le ultime stagioni non hanno di certo aiutato e spesso la quantità di miele estratto è stata esigua, ma anche in questo senso il consumatore andrebbe educato: disponibilità del prodotto limitata il più delle volte dimostra la trasparenza e l’onestà delle aziende produttrici che vendono solamente ciò di cui realmente dispongono, senza ricorrere ad illeciti al fine di aumentare i guadagni.

F.R.L.

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