Una delle piu’ importanti missioni della Native Irish Honey Bee Society, NIHBS, e’ quella di acquisire uno “status di protezione” per l’Apis mellifera mellifera , sia localmente e/o su tutto il territorio irlandese; altra questione fondamentale per la societa’ irlandese e’ rappresentata dal conseguimento di un sostegno ufficiale atto a limitare (o vietare del tutto) l’importazione di sottospecie o ceppi di api diversi dal patrimonio autoctono.
Da anni NIHBS si batte per la realizzazione di un progetto molto simile a quello dell’Associazione Apicoltori dell’ Alto Lazio, incontrando le stesse difficolta’ burocratiche e di interessi lontani dal mantenimento e protezione della biodiversita’ generosamente lasciata in eredita’ dalla natura.
Da tempo ormai l’ AAAL scambia con NIHBS i progressi raggiunti e le difficolta’ incontrate; nella primavera del 2017 il nostro progetto di Miglioramento territoriale della ligustica ha anche trovato spazio sul loro periodico “The Four Seasons” .
Quella di seguito e’ la lettera che abbiamo ricevuto pochi giorni fa dalla quale emerge la necessita’ di portare avanti un’azione che coinvolga il comparto apistico europeo, infatti anche l’ape nera europea non e’ piu’ cosi’ comune , la popolazione si e’ ridotta notevolmente per le solite cause, varroa , patologie e soprattutto ibridazione.
A voi lettori, apicoltori, la possibilita’ di esprimere il vostro pensiero.
Speravo che mi dicessi che in Italia foste riusciti a bloccare legalmente l’importazione di sottospecie diverse dalle autoctone; noi, dal nostro canto, stiamo cercando con tutte le forze di farci concedere almeno delle restrizione alle importazioni ; abbiamo un punto a nostro favore perche’ dalle analsi sul DNA viene confermato ,senza ombra di dubbio, che abbiamo una popolazione purissima di Apis mellifera mellifera , abbiamo anche scoperto di avere un ceppo di api autoctone che si discosta in toto da qualsiasi altra ape nera europea.
Le aree di protezione sono ora 16, sparse un po’ su tutto il territorio irlandese e controllate dai volontari delle varie associazioni apistiche che hanno aderito al nostro progetto di salvaguardia.
Tutto questo rappresenta solo un inizio, se altre associazioni riterranno di condividere la nostra stessa visione potremmo avere la maggioranza degli apicoltori irlandesi dalla nostra parte .
Il 1 Marzo ci sara’ la conferenza annuale NIHBS alla quale partecipera’ il Ministero dell’Agricoltura ; ci stiamo preparando per presentare un programma dettagliato e insisteremo sulla necessia’ di prendere provvedimenti urgenti affinche’ venga preservato un patrimonio di valore inestimabile prima che sia troppo tardi.
I commercianti di Buckfast stanno cumunque ancora importando regine nel nostro territorio, per fortuna qui non si possono allevare.
Dobbiamo continuare a battere il ferro fin che e’ caldo, ad un certo punto qualcuno ci dara’ ascolto.