Ricetta Elettronica Veterinaria – deroghe alla legge con un “addendum”

L’introduzione della Ricetta Elettronica Veterinaria e la fine dell’uso del registro cartaceo (fino al 28 Gennaio u.s.) ha suscitato notevoli ansie negli apicoltori.

L’uso di tale registro elettronico è stato introdotto dal Dlgs n°27 del 2 febbraio 2021, che all’art. 14 c.1 sancisce la data del 28 Gennaio 2022 come ultima per poter utilizzare il registro cartaceo. All’art. 14 c.2 si stabilisce che con Decreto Ministeriale siano definiti i criteri e le modalità di funzionamento di tale registro.

Ad oggi 29 Gennaio non ci risulta pubblicato in Gazzetta Ufficiale alcun Decreto Ministeriale con tali argomenti.

Risultano invece sul sito del Ministero della Salute e sul sito appositamente deputato al registro dei trattamenti (www.ricettaveterinariaelettronica.it) una serie di documenti, reperibili nella sezione Manuale Operativo e Addendum, che possono fare un pò di luce sull’argomento.

In particolare nell’addendum (documento aggiornamento del 25/01/2022) si chiarisce che:

  • sono fatte salve le deroghe alla registrazione dei trattamenti per gli allevamenti in autoconsumo e senza attività commerciale;
  • il settore apistico beneficia di un periodo transitorio di 6 mesi (come quello equino) in cui le registrazioni elettroniche non si applicano poiché, vista la particolarità del settore in cui tutti i medicinali sono di libera vendita, è necessario implementare ex-novo un sistema di registrazione non necessariamente vincolato alla prescrizione e dispensazione .

Tali precisazioni sono state sicuramente necessarie e saranno di sollievo per gli apicoltori ma non possiamo non registrare come sia stata inadeguata la comunicazione al settore d’interesse e anche l’appropriatezza legislativa dei documenti a cui dovremmo far fede.

Rimangono infatti alcuni dubbi: da quale data insiste il periodo transitorio di 6 mesi? Dalla data del documento? Quindi il 25 Gennaio 2022? Ottempera al requisito di legge (il cit. art.14 c.2) un documento (addendum) interno, non firmato, non pubblicato ufficialmente e non comunicato? Ma soprattutto:può un addendum derogare ad un articolo di legge?

Ci auguriamo che tali dubbi vengano dipanati attraverso il previsto Decreto Ministeriale e che magari in futuro il settore apistico possa avere l’opportunità di contribuire alla stesura di norme e procedure che lo riguardano direttamente.

Rinaldo Amorosi