Domenica 29 Ottobre si è svolta la manifestazione di premiazione della settima edizione del Concorso Grandi Mieli Millefiori di Rieti e del Centro Italia.
Accolta dal sindaco di Torricella in Sabina, Floriana Broccoletti e dal vicesindaco Massimo Casciani, la manifestazione, oltre ad avere come focus la premiazione del concorso, è stata arricchita da una sessione dedicata ai bambini e ad interventi tecnici sostenuti dal Centro Ricerche Miele dell’Università di Tor Vergata e da esperti dell’associazione stessa.
Il Presidente Amorosi introducendo i lavori ha ripercorso tutta l’esperienza dell’AAAL dalle prime stagioni del concorso, sin dalla sua nascita nel 2017 quando fu inserito tra le attività “pro Sisma” per il rilancio delle zone colpite dal terremoto, e ha sottolineato le particolari difficoltà, soprattutto motivazionali, riscontrate per l’organizzazione dell’edizione 2023. Organizzare infatti un concorso dei mieli mentre la primavera estremamente piovosa causava condizioni critiche agli apiari e con interi areali in carenza nettarifera è stato uno sforzo non indifferente.
L’evento ha richiamato nel piccolo e suggestivo comune di Torricella in Sabina una grande affluenza di apicoltori e soprattutto un pubblico attratto dal crescente interesse per il miele millefiori ottenuto da allevamenti rispettosi dell’ape autoctona italiana, l’Apis mellifera ligustica.
Tale peculiarità da sempre perseguita dall’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio inizia ad essere attenzionata da un pubblico sempre più ampio e acculturato sul settore e alla costante ricerca di qualità nel rispetto della biodiversità.
La necessità di cercare sempre più informazioni sulle innumerevoli differenze qualitative legate ai territori compresi negli areali di raccolta effettuata dalle api sta quindi aumentando di anno in anno.
E’ intuitivo pertanto che il “ miele millefiori”, in particolare quello proveniente dall’unica raccolta annuale, racconta la peculiarità di un determinato areale floristico e tutte le specificità della biodiversità vegetale dei luoghi.
L’edizione di quest’anno, nonostante le ampie zone a produzione azzerata, ha registrato la partecipazione record di oltre 80 campioni di miele provenienti dalle regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana e Marche. Le provincie più rappresentate sono state quella di Rieti e de L’Aquila.
Da quest’anno inoltre, attribuito mediante sorteggio, è stato istituito un premio ad un allevatore della provincia di Rieti consistente in una Analisi biometrica di una famiglia d’api per la verifica della sottospecie allevata.
Il concorso si è svolto in due fasi: nel giorno 30 Settembre si sono svolti gli assaggi, da parte degli esperti dell’Albo nazionale, necessari per l’assegnazione dei premi per le categorie a concorso e la redazione
della classifica generale e nella giornata del 29 Ottobre gli assaggi della Giuria Popolare per l’assegnazione del premio “Gradevolezza”.
La giornata del 29 Ottobre è iniziata con le attività didattiche riservate ai bambini e alla illustrazione al pubblico presente delle modalità di assaggio dei mieli, attività quest’ultima necessaria per individuare i componenti della Giuria Popolare.
A seguire, la manifestazione, moderata ed introdotta dal Presidente AAAL Amorosi, ha visto intervenire il sindaco di Antrodoco Alberto Guerrieri e la Professoressa Antonella Canini dell’Università di Tor Vergata, ai quali si sono susseguiti gli interventi sulle attività di ricerca sui pollini da parte del Dott. Gabriele Di Marco dell’Università di Tor Vergata e sui prodotti apistici da parte di Rita France
schini. Ambedue gli interventi sono stati seguiti con grande interesse e dibattuti dalla platea.
Infine, l’intervento del Dott. Mario Momella dell’Albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele, che, relazionando sulle caratteristiche organolettiche e qualitative dei mieli in concorso, ha sottolineato il dato di 91,17 / 100 del valor medio degli oltre 80 campioni a concorso; dato che dimostra quanto sia impegnativo, importante e di qualità il lavoro svolto dagli apicoltori e le api del centro Italia.
Il concorso ha visto premiati:
- Per la categoria AUTOCONSUMO dei Millefiori del Centro Italia ha primeggiato il miele Millefiori di Antrodoco/Vignola dell’apicoltore Pierluigi Massenzi, seguito dai mieli Millefiori di Posta/Fontarello dell’apicoltrice Maria Giovanna Gregori e il Millefiori di Roma/Civitella San Paolo dell’apicoltore Antonio Pezzola.
- Per la categoria AZIENDE PROFESSIONALI il primo posto, oltre che primo assoluto, lo ha ottenuto il Miele Millefiori di Amatrice/Bagnolo dell’apicoltrice Valentina Capone con punteggio di ben 97.16/100, seguito dal Millefiori di L’Aquila/Roccaraso dell’apicoltura Colle Salera e il Millefiori di Terni/Lugnano in Teverina dell’apicoltore Gianmarco Capalti , replicando la performance del 2022.
- Il premio per le AZIENDE PROFESSIONALI DELLA PROVINCIA DI RIETI, chiaramente, è stato assegnato al Miele Millefiori di Amatrice/Bagnolo dell’apicoltrice Valentina Capone.
- Il premio GRADEVOLEZZA della giuria popolare è stato attribuito al Millefiori di Roma/Grottaferrata dell’apicoltore Stefano Chiofi.
- Il premio dell’analisi biometrica è stato attribuito mediante estrazione all’apiario di Mauro Torti di Cittareale (RI).
Di seguito la classifica dei migliori 20 mieli Millefiori presentati a concorso
Di seguito le presentazioni illustrate durante l’evento:
- Illustrazione dati concorso e premiazione (R. Amorosi, A. Pettinari)
- Monitoraggio ambientale attraverso lo studio dei mieli e
pollini prodotti in parchi, riserve naturali e ambienti
metropolitani(G. Di Marco) - I prodotti delle api per il loro e il nostro benessere (R. Franceschini) – Note alla relazione
Si ringraziano per il sostegno gli sponsor:
- L’Oasi del Contadino di Borgo Velino
- SIMAR di Rieti
- Del Manso di Magliano dei Marsi
- Hobby Flor Fer di Montopoli di Sabina